Arredamento cucina in arte povera, il gusto della tradizione

Arredamento cucina in arte povera il gusto della tradizione

L’arredamento cucina in arte povera ripercorre la tradizione ed è intramontabile, protagonisti il legno ed complementi di arredo che creano un ambiente accogliente e caloroso

L’arredamento cucina in arte povera piace ai nostalgici ed a chi ama il rustico anche in un’abitazione cittadina. Nonostante il passare degli anni e le tendenze all’ultimo grido in fatto di arredi, l’arte povera rimane una tendenza intramontabile.

L’arredamento cucina in arte povera riporta alla mente antici profumi e sapori, i tempi antichi in cui le nonne si davano da fare tutto il giorno intorno ai fornelli per cucinare manicaretti per tutta la famiglia.

Contrariamente a quanto si possa credere, l’arredamento in arte povera è adatto a qualsiasi stanza della casa, pur essendo uno stile decisamente rustico. Il vero protagonista di un arredamento cucina in arte povera è il legno lavorato artigianalmente, di colore scuro, come il frassino o il ciliegio, ma se ne trovano anche in faggio, pioppo oppure il più pregiato noce.

Nell’arredamento cucina in arte povera, non può mancare la credenza, un complemento d’arredo tipico del passato. Nata intorno al 1600, veniva utilizzata per riporre i cibi durante i banchetti nobiliari. In tempi moderni, nella credenza si ripongono in bella mostra piatti e bicchieri.

In commercio si trovano varie versioni di credenze per l’arredamento cucina in arte povera, sia laccate che lucide, ma anche versioni più grezze, con piedini semplici o elaborati, cassetti bombati, finiture molto semplici e venature bene in vista.

Un altro elemento essenziale in un arredamento cucina in arte povera è la cassapanca nella quale riporre tovaglie o utensili. Poichè i dettagli sono molto importanti per dare il giusto tocco vintage, non bisogna dimenticare i centrini realizzati all’uncinetto, un cestino in vimini, un vaso di fiori o una lampada retrò. Molto importante è anche l’illuminazione, sarebbe perfetto un lampadario in ferro battuto sul tavolo da pranzo, accompagnato da applique per dar luce ad angoli nascosti.

I colori per l’ arredamento cucina in arte povera sono caldi. Ai toni marroni del legno si possono affiancare complementi d’arredo in tonalità neutre e pastello, per ravvivare l’ambiente, si può osare anche con colori vivaci come rosso ed arancio.

Poichè l’ arredamento cucina in arte povera e in legno, è fondamentale avere particolare cura delle superfici. Per una durata maggiore, il legno deve essere nutrito e pulito con prodotti specifici e non chimici. In alternativa, si può utlizzare un panno umido, in cotone o lana, acqua tiepida e aceto procedendo lungo le venature del legno.

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