Scegliere il tappeto giusto per ogni stanza della casa
Come scegliere il tappeto giusto per ogni stanza della casa, i materiali, la scelta dei colori e delle dimensioni, l’abbinamento all’arredamento
bbe sembrare semplice scegliere il tappeto giusto per ogni stanza della casa, in realtà, è necessario prendere in considerazione molti fattori: dalle dimensioni alle funzioni, dall’estetica alla vera necessità di utilizzo.
Il tappeto è l’elemento decorativo che completa l’arredamento di una stanza. E’ dunque fondamentale scegliere il colore giusto che ben si intoni, ad esempio, al colore delle tende piuttosto che al piumone, al copridivano o copriletto, per dare una continuità visiva.
I motivi che spingono all’acquisto di un tappeto sono tanti, spesso è solo la voglia di dare un nuovo look alla stanza, ma anche per risolvere un problema estetico, come può essere un pavimento consumato o con qualche difetto estetico, ma anche solo per la voglia di potersi stendere su un tappeto morbido e confortevole per giocare con i bambini, guardare la televisione o camminare a piedi nudi nelle sere d’inverno.
Il primo passo nello scegliere il tappeto giusto per ogni stanza della casa è valutare lo stile che deve essere ben abbinato agli altri arredi, per non creare uno sgradevole contrasto ottico. Inoltre, sono da valutare le dimensioni della stanza alla quale è destinato, ed i materiali che saranno diversi per ogni stanza. Inoltre, sono importanti anche i colori del tappeto, quelli caldi sono decisamente stimolanti, mentre i colori freddi rendono l’atmosfera rilassante e tranquilla.
Nello scegliere il tappeto giusto per ogni stanza della casa, infatti, bisogna considerare che un tappeto chiaro sta bene su un pavimento scuro; le stanze dalle dimensioni ridotte richiedono tinte luminose; per un divano in tinta unita, si può osare con un tappeto ricco di fantasia con trame e colori; i colori classici come crema, grigio e nero non passano mai di moda e si abbinano perfettamente con qualsiasi di stile.
Nella case moderne, le stanze sono molto piccole, dunque, ci si può ritrovare in un soggiorno dalle dimensioni ridotte in cui un tappeto sproporzionato renderebbe ancor più piccolo lo spazio a disposizione. Ugualmente sbagliato sarebbe scegliere un tappeto troppo piccolo, non avrebbe senso e si richia di perderlo all’interno della stanza, rendendolo praticamente invisibile.
Una regola molto importante per la dimensione del tappeto, affinchè l’aspetto risulti armonioso, è che il divano del salotto deve essere posizionato sopra e stare perfettamente nei limiti dello spazio, sbordando di circa 20 o 30 cm per lato.
Quanto alla tipologia, si può optare per un tappeto a pelo lungo, secondo quanto ci insegna la moda scandinava, morbido, ricco di personalità e non passa mai di moda. I colori neutri sono più facilmente abbinabili al resto dell’arredo. Se invece si vuole rendere sofisticato l’ambiente, si può scegliere un tappeto in seta, un elemento di prestigio in grado di donare fascino assoluto. In questo caso, data la pregevolezza del materiale, bisogna averne molta cura. Collocarlo sotto mobili pesanti, oltre a ridurne l’impatto visivo, può danneggiarlo precocemente.
Il tappeto destinato alla cucina deve soddisfare il lato estetico, ma deve essere anche funzionale. Oltre a delimitare lo spazio destinato alla cucina, il tappeto è un valido elemento che limita gli incidenti domestici. Il materiale deve essere facile da pulire e durevole nel tempo. Il tappeto in bambù sembra essere il più adatto, grazie al fondo antiscivolo ed alla capacità idrorepellente. Una alternativa valida sono i classici tappeti passatoia sintetici antiscivolo, in commercio si trovano molto colorati, con temi come frutta, erbe aromatiche o stoviglie varie, facilmente lavabili in lavatrice.