Cucina in stile minimalista: discreta ed essenziale
La cucina in stile minimalista è esssenziale, raffinata ed elegante, punta al minimo indispensabile ma anche alla funzionalitù e comodità
Una cucina in stile minimalista è semplice ed elegante, amata in buona parte da coloro che apprezzano l’estetica ma anche la semplicità, la praticità e funzionalità. Nel suo stile discreto, non c’è eccessivo spazio per i colori, mentre sono ben accolte linee secche e lineari.
Tra le tante caratteristiche dello stile minimalista, infatti, c’è l’estrema funzionalità, la facilità di spostamento per lavorare agilmente senza intralciare gli ospiti quando si lavora. Oltre alla forme lineari dell’arredamento, i colori privilegiati sono quelli neutri, anche se con qualche accenno di luminosità. In buona sostanza, una cucina in stile minimalista avrà ampi spazi con mobili che consentano un facile riordino e pulizia, una buona illuminazione sia naturale che artificiale e la zona di lavoro e pranzo quasi vuota. La semplicità sofisticata del minimalismo è adatta sia ad una cucina spaziosa che ad uno spazio minimo di un monolocale.
Nella cucina in stile minimalista i materiali più utilizzati plastica, metallo e vetro, ma anche naturali come legno, pietra e ceramica. Quasi nulle le decorazioni.
Per arredare una cucina in stile minimalista, ci sono varie opzioni. Fra le più richieste c’è il total white, una scelta molto raffinata, che coinvolge sia il colore delle pareti che degli arredi e relativi complementi. L’ambiente sarà decisamente luminoso ed è particolarmente adatto ad un locale piccolo. L’inconveniente è che bisognerà prestare molta attenzione alla pulizia, poichè anche la minima traccia di polvere sarà visibile.
In alternativa, per l’arredamento di una cucina minimalista si può optare per le tinte scure. In questo caso si deve contare sulla qualità e sulle linee. Non amando i colori sgargianti per le decorazioni, si può pensare di dare più luce all’ambiente con un pavimento lucido e chiaro. Anche le tende dovranno essere in sintonia con lo stile minimalista, dunque, dovranno essere essensiali, colori neutri e soprattutto niente fiocchi e simili, meglio laminati o tende di bambù.
In una cucina minimalista è d’obbligo la luminosità, via libera dunque a grandi finestre ed a molte fonti di luce ricorrendo ad una illuminazione centrale sopra il tavolo e illuminazione dell’area di lavoro. Inoltre, sono ben accetti anche i pannelli luminosi sul soffitto e illuminazione aggiuntiva per la sala da pranzo e l’area di lavoro, ma anche faretti ed illuminazione centrale. Andrano bene anchr le lampade metalliche, in plastica e persino in legno.