Camera da letto in stile giapponese: ordine e minimalismo
La camera da letto in stile giapponese rappresenta la semplicità, l’ordine ed il minimalismo, i complementi di arredo adatti, l’illuminazione ed i colori suggeriti
La camera da letto è l’ambiente in cui ci si sveglia la mattina e si inizia un nuovo giorno. Il risveglio deve essere dunque dolce e darci la carica giusta per affrontare quel che accadrà nell’arco della giornata.
L’arredamento di una camera in stile giapponese segue la filosofia zen secondo la quale bisogna mantenere la calma in situazioni difficili; affrontare le sfide della vita in modo più efficace ed aumentare tranquillità e stabilità interiore. Tutto questo si concretizza in un ambiente semplice, minimalista, privo di qualsiasi cosa che possa disturbare.
Anche le suppellettili possono arrecare disordine, per questo lo stile giapponese elimina tutto ciò che è superfluo. Una camera da letto in stile giapponese, dunque, ama la semplicità e la funzionalità, sceglie le cose che davvero servono, riducendo al minimo gli sprechi, in altre parole, tutto deve essere rigorosamente ordinato ed utile.
In una camera da letto in stile giapponese, e non solo, il protagonista principale è il letto. Lo stile minimalista predilige un modello dalle linee essenziali e squadrate, senza alcuna decorazione.
La caratteristica del letto giapponese è l’altezza ridotta rispetto a quello tradizionale. In pratica, è quasi appoggiato sul pavimento dal quale è separato solo da bassissime gambe. La camera da letto in stile giapponese, in linea con la tradizione orientale, deve utilizzare il futon, il materasso realizzato in paglia di riso e cotone, arrotolabile e poggiato direttamente sul tatami, la stuoia sistemata a terra. I giapponesi sono soliti arrotolare il futon al mattino e sbatterlo con forza per evitare che il cotone si indurisca. I futon nella versione occidentale sono realizzati in fibra di cocco o lattice, che necessitano di una minore manutenzione.
Anche l’armadio in una camera a letto in stile giapponese deve essere pratico e funzionale, facilmente accessibile. Il legno è il materiale maggiormente utilizzato, in genere faggio e abete, rettangolare e con un’altezza non superiore ai 2 metri, solo per una questione di facile accessibilità. Le ante, che saranno scorrevoli, non dovranno avere parti metalliche.
Gli unici ornamenti consentiti per le ante dell’armadio in stile giapponese parlano di eleganza e raffinatezza. I materiali utilizzati, infatti, sono tutti naturali, dalla carta di riso al tessuto, cotone ecrù, con immagini e disegni della cultura orientale.
Nella camera da letto in stile giapponese non manca il comodino, sia a fianco del letto che negli angoli rimasti liberi. Rigorosamente in legno, il comodino può essere sostituito da una panchetta con base in legno. Non sono graditi i colori accesi, pertanto, via libera a beige, bianco, legno sbiancato.
Abbiammo accennato al tatami, che per i giapponesi è un elemento essenziale. Si tratta di stuoie in paglia di riso ricoperte da uno strato di giunco, con i caratteristici bordi ornati da una fettuccia in cotone nero. In buona sostanza, un tappetino su cui si sistema il futorn per dormire la notte. In una casa giapponese se ne trovano vari, su cui si cammina rigorosamente a piedi nudi, poiché vengono utilizzati per sdraiarsi, mangiare, intrattenersi con le persone.
Un elemento distintivo di una camera da letto in stile giapponese è il paravento, che salvaguarda la privacy quando ci si cambia d’abito e crea una sorta di divisione dell’ambiente. Elegante, in legno e decorato gradevolmente da immagini floreali ed animali della fauna.
In una camera a letto in stile giapponese non possono mancare le piante che favoriscono il ricambio dell’aria, contrariamente a quanto si pensa, sistemate in comodi vasi. I giapponesi scelgono in particolare aloe, pothos e lavanda, adatte per la zona notte.
Nella zona notte si utilizzano lampade di ridotte dimensioni poggiate al pavimento o su comodini. In generale, sono in bambù, di forma quadrata o rettangolare mentre il paralume può presentare graziosi immagini come pesce, ciliegio, camelia e peonia.