Arredare la cucina in stile giapponese
Come arredare la cucina in stile giapponese, minimalista e raffinata, rappresenta il trionfo di materiali e tessuti naturali e colori neutri
Combinazioni di colori, ordine, pulizia, colori neutri ed arredamento essenziale, tutto questo è lo stile giapponese che ben si adatta sia ad una cucina piccola che ai grandi spazi.
Arredare una cucina in stile giapponese non è affatto difficile da realizzare, bisogna solo conoscere quali sono le caratteristiche che rendono lo stile nipponico particolarmente amato in sia in Italia che in tutto il mondo.
Va detto che l’arredamento in stile giapponese è essenzialmente realizzato in materiali naturali come legno, pietra, bambù e, naturalmente, anche i tessuti. Anche i colori sono piuttosto pacati, dal bianco al beige, ma anche il delicato grigio perla, ocra, marrone, nero e verde.
Lo stile giapponese ama le forme geometriche, è minimalista ed apprezza particolarmente l’ordine, la pulizia, la funzionalità e la razionalizzazione degli spazi. Non ultima, la luminosità anche nelle zone più buie.
Per arredare una cucina in stile giapponese bisogna partire dalle pareti che dovranno essere in un colore neutro chiaro è pannelli in legno. Volendo, si potrebbe installare una porta scorrevole in stile giapponese.
Il pavimento sarà sicuramente il legno lucido. Via libera anche alle strutture sospese sul soffitto, in alternativa, si può ricorrere a pannelli o travi in legno, carta da parati a soffitto.
Gli arredi di una cucina in stile giapponese sono ovviamente in legno e con forme geometriche rigorose. Le facciate saranno lucide ma senza pannelli.
Se lo spazio a disposizione è ampio, il tavolo da pranzo in una cucina in stile giapponese deve essere molto grande con una struttura in legno, pietra, metallo. In caso contrario, sono da preferire strutture in metallo leggero o legno con un piano di lavoro leggero.
La cucina in stile giapponese sarà molto luminosa, quindi, oltre al lampadario centrale ed all’illuminazione dei mobili, si devono aggiungere punti luci supplementari. Via libera a lampade in stile minimalista, ad esempio in tessuto di bambù o juta,in legno, paglia o carta di riso purchè a forma geometrica.
Una cucina in stile giapponese deve essere curata nei minimi dettagli, partendo dalle posate, ad esempio. I giapponesi, contrariamente a quanto si pensi, non usano solo bacchette per mangiare, ma anche delle posate, diverse in colori, materiali e forme. La ceramica è la più utilizzata, e viene decorata con fiori, samurai, figure geometriche e scritte calligrafiche giapponesi.
Molto utilizzate anche le stoviglie in legno.
Molto importanti in una cucina in stile giapponese sono le piante che possono essere molte. Alberi viventi in vasi, bonsai, bambù, orchidee, rami decorativi di ikebana e sakura renderanno vivo il design della cucina e l’aria pulita. Vasi in porcellana, ceramica e vetro collocati anche sul tavolo, sul pavimento o sullo scaffale.