Mobili in arte povera: arredamento rustico e romantico
I mobili in arte povera piacciono ai nostalgici, agli amanti del rustico e del genere romantico, intramontabili ed adatti anche alla casa in campagna
Un arredamento con mobili in arte povera è intramontabile, non ha scadenze, una tendenza che attrae soprattutto chi vuole arredare una casa di campagna dal sapore romantico.
Una casa arredata con mobili in arte povera, in buona sostanza, rispecchia molto le case di campagna dei nostri nonni dallo stile semza tempo, nella quali con tutta probabilità abbiamo vissuto la nostra infanzia, ma che pur sempre restano in voga ed attuali.
La base dei mobili in arte povera, è sostanzialmente il legno con il quale si realizzano mobili semplici, uno stile realizzato con materiali pregiati, ben lontani dallo stile barocco che andava di moda fino a qualche anno fa.
Dunque, una delle principali caratteristiche dell’arredamento in arte povera è proprio la semplicità costruttiva degli arredamenti. Proprio per questo i mobili in arte povera creano un’atmosfera calda ed accogliente. Seppure nella loro semplicità, grazie alla presenza di un legno scuro utilizzato per realizzare mobili artigianali, l’eleganza li contraddistingue.
Anche il ferro battuto è tipico dell’arte povera, che si usa soprattutto in camera da letto ma che non fa certo brutta figura in qualsiasi altra stanza come
bagno e cucina, regalando sempre un sapore rustico.
L’arredamento con mobili in arte povera è caratterizzato da finiture essenziali, mobili in legno prevalentemente scuro e molta funzionali.
Tuttavia, si può dare via libera alla fantasia, inserendo nelle stanze articoli che ormai non si trovano più nelle case moderne, come scrittoi, vecchie credenze, mobili da toeletta, antiche cassapanche e via di seguito. Apprezzando un arredamento in arte povera, si può anche scegliere di inserire in un arredamento moderno anche solo qualche elemento di arte povera all’interno di una casa, scegliendo magari un pezzo particolarmente pregiato. Ad eempio, si può scegliere un singolo pezzo in una stanza in cui normalmente non sarebbe collocato, ad esempio, un comò può essere messo in anticamera o in salotto ed una cassapanca in corridoio.
Molta attenzione deve essere prestata se si vuole arredare in arte povera ai dettagli, un particolare che farà sì che la casa assumerà un aspetto ricercato e di classe. Via libera, dunque, a vasi di cristallo da posizionare su un vecchio tavolo in legno, centrini fatti a mano sui mobili del salotto, piuttosto che lampade in stile retrò.
Infine, il pezzo forte dell’arte povera è la credenza, un complemento d’arredo del passato che non può mancare se non si vuole rinunciare ad un ambiente accogliente.