I pavimenti alternativi in PVC sono la nuova tendenza dell’arredamento, facili da mettere in posa, non eccessivamente costosi, possono rappresentare la soluzione ideale per ringiovanire i pavimenti

Bisogna innanzitutto fare una precisazione in merito al pavimento in PVC che viene spesso confuso con il linoleum, in realtà si tratta di due prodotti ben distinti. Il primo è un prodotto sintetico, mentre il secondo è un prodotto naturale formato da un impasto di farina di legno, olio di lino, resine naturali e pigmenti colorati. Detto questo, va detto che un tempo i pavimenti in PVC erano prevalentemente destinati ad un uso prettamente professionale.

Per tale motivo, infatti, si pensava più alla resistenza di un pavimento utilizzato in palestre, ambulatori, magazzini o altro, che all’estetica. In epoca moderna, si è ripensato al pavimento in PVC rendendolo adatto anche ad un arredamento di un ambiente abitativo. La nuova tendenza ha fatto sì che i produttori avessero un occhio di riguardo per questo tipo di pavimentazione, cambiando anche la definizione in pavimenti in LVT, acronimo di Luxury Vinyl Tiles. Il prodotto finale non cambia, si tratta sempre di pavimenti in PVC con la differenza che si è prestata più attenzione al design.

Al momento sono ancora poco utilizzati, ma gli esperti dell’interior design già si stanno sbizzarrendo per creare un prodotto molto attento alla praticità ed all’estetica. I pavimenti vinilici in LVTpropongono una vasta scelta in grado di creare superfici d’arredo molto originali.

I pavimenti vinilici LVT, in buona sostanza, possono contare su colori e dettagli curatinei minimi particolari per conferire la massima somiglianza alle superfici alle quali prevalentemente si ispirano, il parquet in legno.

La particolarità dei pavimenti in PVC di tipologia Luxury è lo spessore molto basso, (tra i 2 ed i 5 mm). Questo li rende perfetti per creare superfici leggere che si possono anche sovrapporre a pavimenti preesistenti.

In commercio esistono varie tipologie di pavimenti in PVC. Si parte da quelli più economici che sono autoadesivi, passando da quelli più diffusi che si posano con colla specifica. Ma anche a posa libera o flottante con incastro a clic, prevalentemente utilizzati nel settore dei pavimenti vinili decorativi, che non vengono fissati o incollati, ma solo “appoggiati” con incastro clic ad un vecchio pavimento, o anche come prima posa di un pavimento originale.