Una casa rilassante con il Feng Shui: una filosofia di vita al passo con in tempi
Le regole ed i colori per una casa rilassante con il Feng Shui, funzionalità, comodità, i colori consigliati per ogni stanza per dormire meglio, lavorare, cucinare, sistemando lʼarredo nella giusta posizione
I tempi cambiano e le necessità di adattare la casa alle proprie necessità, è quasi un obbligo. Rivoluzionare il modo di abitare è possibile, senza necessariamente investire grandi capitali, ma semplicemte ricorrendo al Feng Shui. Di cosa si tratta? In poche parole, è semplicemente una filosofia di vita della quale si parla a partire dagli ormai lontanissimi anni ’90. Certamente non è di nuova generazione ma, in realtà, non è mai passata di moda. La filosofia del Feng Shui è semplice da seguire. Alla base ci sono le energie positive da valorizzare e quelle negative da rendere inefficaci. Ad esempio, il Feng Shui suggerisce dove posizionare il letto per dormire meglio, oppure come calibrare i campi magnetici ed energetici per rendere di più sul lavoro che, sempre più spesso, si svolge dalla propria abitazione. Niente di complicato, in buona sostanza, solo piccoli ma importanti dettagli che renderanno la nostra casa come un rifugio inattacabile per vivere meglio, circondati da serenità.
Secondo il Feng Shui fondamentali sono i colori da scegliere per le pareti di casa, una scelta che non deve essere lasciata al caso. Ad esempio, per i luoghi dedicati alla convivialità, meglio optare per le tinte calde come l’arancio od il rosso, dunque, si parla di salotto e soggiorno; colori accesi, invece, per la cucina, dove il Feng Shui consiglia il giallo. In camera da letto, per facilitare il relax, meglio scegliere il blu ed il verde.
Secondo la filosofia Feng Shui, il primo passo da fare è liberarsi del superfluo, ciò che non serve deve essere eliminato. Il “meno è meglio” è la regola, dunque, eliminado il superfluo, si potranno riposizionare mobili e oggetti che si potranno eventualmente scambiare, vendere e, perchè no, regalare ad amici e conoscenti, se proprio non si vogliono buttare.
Le regole ed i principi del Feng Shui sono ben precise. Per esempio, il divano deve essere posizionato verso l’entrata nella stanza e non di spalle o laterale. Il letto, al contrario, dovrebbe essere sistemato in modo che non sia visibile dalla porta d’ingresso nella camera, per garantire una maggiore protezione. Per rendere al meglio la sensazione di accoglienza e protezione dell’ambiente, sia il divano, sia il letto dovranno essere appoggiati alla parete.
Il Feng Shui insegna che luce ed energia sono strettamente correlati, dunque, ben vengano le finestre grandi e luminose. Nelle grandi città, si sa, spesso l’affaccio è su strade trafficate o rumorose. In questo caso, si potranno utilizzare tende, rigorosamente di colore chiaro.
Regole anche per la posizione e l’arredo della cucina, dove si trascorre la maggior parte del nostro tempo. Secondo il Feng Shui il piano cottura non deve avere la porta alle nostre spalle, il lavello e la zona cottura devono essere separati e non troppo vicini. Insomma, la filosofia orientale sostiene che cucinare e pulire le stoviglie devono essere ben distinti.
Le forme arrotondate sono da preferire. A chi non è mai capitato di guadagnarsi un livido per essere andati contro uno spigolo del tavolo piuttosto che del letto. Meglio dunque evitarli, specialmente se in una famiglia ci sono dei bambini. Via libera quindi all’arredamento dalle forme arrotondate e con materiali naturali come legno o pietra. Il Feng Shui, nonostante la praticità, sconsiglia la plastica.